Rivista | Axon
Fascicolo | 1 | 1 | 2017
Articolo | Inventario di offerte al santuario di Apollo a Didima
Abstract
Tra i documenti epigrafici rinvenuti nel santuario oracolare di Apollo a Didima, ha sollevato l’interesse degli studiosi l’inventario I.Didyma 428, la cui redazione è avvenuta in un periodo assai tormentato per l’Asia minore. Il documento non è che uno dei numerosi esempi di cataloghi ritrovati nel grande santuario, solitamente riuniti in dossier epigrafici e redatti secondo l’impostazione formale dell’epigrafe in oggetto: datazione attraverso lo stefaneforo (nel nostro caso, eponimo divino) e i tesorieri delle ricchezze del tempio; elenco delle offerte annuali, corredate da descrizione, donatore e peso espresso in dracme; infine la paradosis, locuzione con la quale i magistrati in uscita certificavano la consegna degli oggetti appartenenti al tempio al collegio di funzionari in entrata. In I.Didyma 428 le offerte si riducono a poche phialai e tra i donatori compaiono un cittadino privato, la città di Iasos e un discusso refuso (linea 9), emendato in λύτρων dalla maggior parte degli editori. Tale termine, tradotto inizialmente con «riscatto», ha spinto gli studiosi a metterlo in relazione con la situazione di instabilità nella quale si trovava l’Asia minore causata dall’invasione dei Galati. In particolare i primi commentatori l’hanno connesso alle trattative conclusive di tale conflitto, avvenute in seguito alla sconfitta della popolazione celtica nella cosiddetta Battaglia degli Elefanti. In realtà è possibile attribuire a questo termine altre accezioni, coerentemente alla tipologia documentaria in oggetto, alla luce non solo dell’economia del santuario ma anche della prassi locale di redazione epigrafica.
Presentato: 30 Agosto 2016 | Accettato: 09 Novembre 2016 | Pubblicato 30 Giugno 2017 | Lingua: it
Keywords I • Stefanephoros • Apollo • Iasos • Didima • Paradosis • Tesorieri • Battaglia de • Asia minore • Phialai • Galati • Inventario • Didyma 428 • Lytron • Eponimo divino • Santuario oracolare
Copyright © 2017 Sara Ranieri. This is an open-access work distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License (CC BY). The use, distribution or reproduction is permitted, provided that the original author(s) and the copyright owner(s) are credited and that the original publication is cited, in accordance with accepted academic practice. The license allows for commercial use. No use, distribution or reproduction is permitted which does not comply with these terms.
Permalink http://doi.org/10.14277/2532-6848/Axon-1-1-17-21
Editoriale
Contributi
DC Field | Value |
---|---|
dc.identifier |
ECF_article_833 |
dc.title |
Inventario di offerte al santuario di Apollo a Didima |
dc.contributor.author |
Ranieri Sara |
dc.publisher |
Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing |
dc.type |
Articolo |
dc.language.iso |
it |
dc.identifier.uri |
http://edizionicafoscari.it/it/edizioni4/riviste/axon/2017/1/inventario-di-offerte-al-santuario-di-apollo-a-did/ |
dc.description.abstract |
Tra i documenti epigrafici rinvenuti nel santuario oracolare di Apollo a Didima, ha sollevato l’interesse degli studiosi l’inventario I.Didyma 428, la cui redazione è avvenuta in un periodo assai tormentato per l’Asia minore. Il documento non è che uno dei numerosi esempi di cataloghi ritrovati nel grande santuario, solitamente riuniti in dossier epigrafici e redatti secondo l’impostazione formale dell’epigrafe in oggetto: datazione attraverso lo stefaneforo (nel nostro caso, eponimo divino) e i tesorieri delle ricchezze del tempio; elenco delle offerte annuali, corredate da descrizione, donatore e peso espresso in dracme; infine la paradosis, locuzione con la quale i magistrati in uscita certificavano la consegna degli oggetti appartenenti al tempio al collegio di funzionari in entrata. In I.Didyma 428 le offerte si riducono a poche phialai e tra i donatori compaiono un cittadino privato, la città di Iasos e un discusso refuso (linea 9), emendato in λύτρων dalla maggior parte degli editori. Tale termine, tradotto inizialmente con «riscatto», ha spinto gli studiosi a metterlo in relazione con la situazione di instabilità nella quale si trovava l’Asia minore causata dall’invasione dei Galati. In particolare i primi commentatori l’hanno connesso alle trattative conclusive di tale conflitto, avvenute in seguito alla sconfitta della popolazione celtica nella cosiddetta Battaglia degli Elefanti. In realtà è possibile attribuire a questo termine altre accezioni, coerentemente alla tipologia documentaria in oggetto, alla luce non solo dell’economia del santuario ma anche della prassi locale di redazione epigrafica. |
dc.relation.ispartof |
Axon |
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Vol. 1 | Giugno 2017 |
dc.issued |
2017-06-30 |
dc.dateAccepted |
2016-11-09 |
dc.dateSubmitted |
2016-08-30 |
dc.identifier.issn |
|
dc.identifier.eissn |
2532-6848 |
dc.rights |
Creative Commons Attribution 4.0 International Public License |
dc.rights.uri |
http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ |
dc.identifier.doi |
10.14277/2532-6848/Axon-1-1-17-21 |
dc.peer-review |
yes |
dc.subject |
Apollo |
dc.subject |
Apollo |
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Asia minore |
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Asia minore |
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Battaglia de |
dc.subject |
Battaglia de |
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Didima |
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Didima |
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Didyma 428 |
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Didyma 428 |
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Eponimo divino |
dc.subject |
Eponimo divino |
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Galati |
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Galati |
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I |
dc.subject |
I |
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Iasos |
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Iasos |
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Inventario |
dc.subject |
Inventario |
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Lytron |
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Lytron |
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Paradosis |
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Paradosis |
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Phialai |
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Phialai |
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Santuario oracolare |
dc.subject |
Santuario oracolare |
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Stefanephoros |
dc.subject |
Stefanephoros |
dc.subject |
Tesorieri |
dc.subject |
Tesorieri |
Download data |
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