Collana | Diaspore
Volume 5 | Recensione | Venti anni di pace fredda in Bosnia Erzegovina
Abstract
Il 14 dicembre del 1995 a Parigi si firmò il General Framework Agreement for Peace che sanciva l’intesa politica raggiunta a Dayton (Ohio, Usa) e poneva fine alla guerra in Bosnia. Oltre a rappresentare un evento altamente simbolico, la pace raggiunta favorì una certa stabilità regionale. Tuttavia, vent’anni dopo, molte delle speranze e delle certezze di Dayton sembrano vacillare di fronte all’emergere di nuovi nazionalismi. L’Università Ca’ Foscari Venezia, attraverso la Scuola di Relazioni Internazionali e l’Archivio Scritture Scrittrici Migranti, ha organizzato una giornata di studio dal titolo ‘1995-2015, 20 anni di pace fredda in Bosnia ed Erzegovina’ che, oltre a ricordare la guerra e il debole rapporto con l’Europa, ha inteso avviare un bilancio di quanto la politica e la società civile hanno fatto fino ad ora.
Keywords Sarajevo • Trauma • Bosnia • Writing • Dayton accords • Women’s Tribunals • Change • Federalism • Language • Transition • Identity • Peace • Justice • Film • Bosnia Herzegovina • Political democracy • Dayton • Gender • Responsibility • Europe
Permalink http://doi.org/10.14277/978-88-6969-094-5 | e-ISBN 978-88-6969-094-5 | ISBN (PRINT) 978-88-6969-097-6 | Pubblicato 19 Ottobre 2016 | Lingua it
Copyright © 2016 Silvia Camilotti, Susanna Regazzoni. This is an open-access work distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License (CC BY). The use, distribution or reproduction is permitted, provided that the original author(s) and the copyright owner(s) are credited and that the original publication is cited, in accordance with accepted academic practice. The license allows for commercial use. No use, distribution or reproduction is permitted which does not comply with these terms.