Sezione 1. In principio era la materia medica nel mondo greco antico
abstract
Nel I secolo d.C., Dioscoride, nato ad Anazarba in Asia Minore, compilò il più vasto trattato sulle sostanze naturali utilizzate in medicina che ci sia pervenuto dall’Antichità: Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica). L’opera ebbe un’eccezionale diffusione, i cui ultimi sviluppi sono qui illustrati. Un codice del XIII secolo è un testimone della tradizione del De materia medica in Italia Meridionale, dove il testo venne replicato sempre piuttosto fedelmente nel greco locale. Nel Mediterraneo orientale, invece, l’opera di Dioscoride fu abbondantemente rivista e adattata, come dimostra il piccolo manoscritto del XIV secolo, confezionato a Cipro a uso personale. Basato su un antigrafo che il lettore-copista aveva realizzato precedentemente a Costantinopoli, dove l’opera era assai studiata, il manoscritto qui esposto è ornato di rudimentali figure di piante che agevolano l’interpretazione del testo. Dal 1499 in poi, il De materia medica fu ripetutamente stampato e intensamente studiato, in primis da figure d’élite e professionisti della medicina, come dimostrano l’edizione incunabola e quella parigina del 1549, riccamente annotate da note figure del Rinascimento.