Rivista | Axon
Fascicolo | 7 | 1 | 2023
Articolo | Legge sacra da Smirne dal santuario di un’ignota divinità femminile
Abstract
L’iscrizione, rinvenuta a Smirne, è datata tra la fine del II e il I secolo a.C. Presenta una serie di prescrizioni atte a tutelare i beni del santuario di un’anonima dea, in particolare i suoi pesci sacri e il loro allevamento (ichthyotrophion). Sulla base di questi elementi, è possibile ipotizzare che si tratti della siriana Atargatis, del cui culto siamo informati da autori quali Luciano di Samosata ed Eliano, che ricordano il legame della dea con i pesci e menzionano l’esistenza di vivai nei suoi santuari. In età ellenistica, il culto degli dèi siriani si diffonde capillarmente nel mondo greco, importato da comunità di negotiatores siro-fenici che si stabiliscono nelle principali città portuali dell’Egeo, dove fondano, come a Delo, santuari e associazioni di culto.
Presentato: 17 Gennaio 2023 | Accettato: 06 Aprile 2023 | Pubblicato 03 Agosto 2023 | Lingua: it
Keywords Sanctuary • Ichthyotrophion • Claudius Aelianus • Delos • Atargatis • Ancient Smyrna • Lucian of Samosata • Sacred fishes • Negotiatores
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Permalink http://doi.org/10.30687/Axon/2532-6848/2023/01/006