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Adozioni internazionali e adozioni straniere

L'ambito di competenza del tribunale per i minorenni

Beniamino Parenzo    Dottorando di ricerca in Diritto, mercato e persona nell'Università Ca' Foscari Venezia    

Beatrice Rigotti    Università Ca' Foscari Venezia    

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Rispetto ad un provvedimento straniero di adozione di cui viene chiesto il riconoscimento nell’ordinamento italiano, si pone la cruciale questione di determinare se si tratti di provvedimento di “adozione straniera” oppure di “adozione internazionale”. Mentre nella prima ipotesi, ai sensi del combinato disposto degli artt. 41, co. 1, e 64 ss. della legge n. 218/1995 vige la regola del riconoscimento automatico e, in caso di contestazione, la competenza al riconoscimento spetta alla Corte d’Appello, chiamata a valutare la non contrarietà del provvedimento all’ordine pubblico internazionale; nella seconda ipotesi, ai sensi dell’art. 41, co. 2, della medesima legge, la competenza spetta invece al Tribunale per i Minorenni, chiamato diversamente a valutare se siano o meno state rispettate le speciali prescrizioni di cui alla legge n. 184/1983. Se “sulla carta”, guardando al dato positivo, il discrimine tra le due e il conseguente riparto di competenze pare di semplice determinazione, nella pratica molteplice è la casistica “incerta”, di non facile collocazione nell’una o nell’altra categoria. Il lavoro svolto ha inteso operare una ricognizione di tali “problematiche” fattispecie per fornire una ragionata risposta alla questione della qualificabilità delle medesime.

Pubblicato
07 Dicembre 2023
Accettato
12 Ottobre 2023
Presentato
27 Settembre 2023
Lingua
IT
ISBN (PRINT)
978-88-6969-766-1
ISBN (EBOOK)
978-88-6969-765-4

Keywords: 184/1983International adoptionLaw nRecognitionForeign adoptionadoption

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