Le cause ostative al riconoscimento della protezione internazionale
abstract
Lo scritto presenta l’analisi condotta sui provvedimenti del Tribunale di Venezia, Sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea. Laddove un richiedente asilo abbia commesso dei reati, siano essi stati commessi all’estero prima dell’ingresso in Italia, o, in seguito, sul territorio nazionale, in quale modo devono essi essere valutati dal giudice al fine di determinare il diritto di accedere alla protezione internazionale, sotto forma della protezione sussidiaria o dello status di rifugiato politico? E, ancora: la commissione di specifici reati, quali ad esempio lo spaccio di stupefacenti, può in qualche modo fungere quale elemento per stabilire se il richiedente asilo sia vittima di sfruttamento lavorativo o altre gravi forme di sfruttamento?
Keywords: Exclusion • Refugee • Seriousness • (Non Political) Crime • Immigration