Part 1. General Introduction
abstract
Per tutta la vita Bessarione fu un avido collezionista di libri. Dopo essere diventato cardinale e avendo mezzi considerevoli a sua disposizione, riuscì a creare una delle più grandi raccolte private di manoscritti greci e latini del suo tempo. Poco prima della sua morte, Bessarione donò la sua intera biblioteca alla Repubblica di Venezia, ponendo come condizione del lascito che la sua raccolta restasse in un singolo luogo, che non fosse venduta o altrimenti dispersa, che rimanesse accessibile a chiunque fosse interessato a consultarla e che una biblioteca fosse costruita per ospitare quello che egli – giustamente – considerava essere un autentico tesoro. Dalla donazione bessarionea sarebbe nata la Biblioteca Marciana. Una delle conquiste più luminose del percorso di Bessarione è rappresentata da un trattato filosofico intitolato In Calumniatorem Platonis. Tale trattato da un lato è l’ultima grande opera filosofica della cultura bizantina e dall’altro segna l’incipit della nuova epoca che sarà caratterizzata dalle opere di Marsilio Ficino e Giovanni Pico della Mirandola.