Libertà, gabbie, vie d’uscita
Letteratura scandinava della modernità e della città: 1866-1898
abstract
Come può l’individuo trovare la strada dell’emancipazione se la modernità, che gliela prospetta, si rivela una gabbia? Se egli è irretito e non liberato dai progressi sociali, politici, economici e tecnico-scientifici, perso nel labirinto delle grandi città? Opere degli ultimi decenni dell’Ottocento di Ibsen, Bang, Strindberg, Obstfelder e Claussen mostrano l’acuta percezione del dilemma, ma invitano anche ad avventurarsi nella lettura dei segni del moderno: un percorso dall’esito incerto, ma che produce risultati decisivi per la letteratura. Eredi di Romanticismo, Realismo e Naturalismo, aperti agli orizzonti del Simbolismo, questi autori scandinavi inaugurano il Modernismo europeo.