Collana | Filologie medievali e moderne
Volume 1 | Recensione | Medioevi moderni - Modernità del Medioevo
Abstract
L’approccio al Medioevo, lungo più di un millennio e tutt’altro che unitario e coerente, continua a oscillare tra le due contrapposte immagini che Illuminismo e Romanticismo ci hanno consegnato. Da un lato, il Medioevo del fanatismo religioso, delle superstizioni, dello scontro fra chiesa e stato; un Medioevo oscuro, barbaro, oppressivo. Dall’altro il Medioevo della sincera devozione religiosa, delle grandi espressioni artistiche, dell’affermazione della libertà dei popoli contro la tirannia dell’Impero romano; un Medioevo luminoso, raffinato, fantasioso. Per incontrare in modo meno stereotipato il Medioevo occorre aprirsi ai linguaggi del passato, che a un esame attento rivelano dimensioni inaspettate. Se proviamo ad ascoltare le voci che ci giungono da quel tempo lontano, riusciamo forse a comprendere meglio anche il senso di quello che le attuali operazioni di riuso del Medioevo – dei vari Medioevi – cercano di dirci, non solo riguardo a quel periodo storico in sé, ma anche su noi stessi, oggi.
Permalink http://doi.org/10.14277/978-88-97735-31-1 | e-ISBN 978-88-97735-31-1 | ISBN (PRINT) 978-88-97735-30-4 | Pubblicato 01 Maggio 2013 | Lingua it
Copyright © 2013 Marina Buzzoni, Maria Grazia Cammarota, Marusca Francini. This is an open-access work distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License (CC BY). The use, distribution or reproduction is permitted, provided that the original author(s) and the copyright owner(s) are credited and that the original publication is cited, in accordance with accepted academic practice. The license allows for commercial use. No use, distribution or reproduction is permitted which does not comply with these terms.