Sociologia della tortura
Immagine e pratica del supplizio postmoderno
abstract
Questo lavoro affronta il tema della tortura con l’ambizione di contribuire a consolidare un suo inquadramento propriamente sociologico portando in primo piano la storia sociale dei torturati anche attraverso l’apporto fondamentale dell’economia politica. Tale categoria non è impiegata in maniera astratta; entra in scena attraverso i corpi dei torturati che non sono considerati semplici corpi biologici soggiogati dal ‘potere’; sono, invece, corpi che hanno voce e che sono in grado di rivelare a quali classi sociali appartengono. Porre al centro dell’analisi i corpi-classe consente di cogliere a pieno la sostanza sociologica della tortura, di comprendere le ragioni di fondo della sua storica persistenza e costante diffusione. Il libro esplora la tortura attraverso un triplice movimento: analizzando la sua immagine, intesa come efficace strumento ermeneutico della tarda modernità; assumendo una prospettiva storica, perché soltanto dentro una prospettiva storica si possono individuare gli elementi strutturali e le metamorfosi; esaminando le pratiche concrete della tortura, poiché consentono di mettere in mutuo rapporto la storia con le biografie.