Una defixio greca da Morgantina

« articolo precedente | articolo successivo »

Campo DC	Valore
dc.identifier	ECF_article_7110
dc.title	Una defixio greca da Morgantina
dc.contributor.author	Rivoli Matteo
dc.publisher	Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing, Fondazione Università Ca’ Foscari
dc.type	Articolo
dc.language.iso	it
dc.identifier.uri	http://edizionicafoscari.it/it/edizioni4/riviste/axon/2021/2/una-defixio-greca-da-morgantina/
dc.description.abstract	L’iscrizione, datata al I secolo a.C., proviene da una fossa votiva del santuario delle divinità ctonie di Morgantina (Sicilia), dove fu scoperta insieme ad altri nove documenti simili nel 1962, durante gli scavi dell’Università di Princeton. Incisa su una sottile lamina di piombo un tempo arrotolata, l’epigrafe è con ogni probabilità una maledizione diretta alla schiava Venusta. Poiché il testo evita l’uso di espressioni energiche e violente comuni a molte defixiones, alcuni studiosi hanno suggerito che esso potrebbe costituire, al contrario, una preghiera benefica volta a facilitare l’ingresso della defunta nell’oltretomba. Tuttavia, il contesto archeologico, così come il confronto con un’iscrizione romana di più recente acquisizione, induce a confermare la natura malevola del sortilegio.
dc.relation.ispartof	Axon
dc.relation.ispartof	Vol. 5 \| Num. 2 \| Dicembre 2021
dc.issued	2021-12-10
dc.dateAccepted	2021-10-27
dc.dateSubmitted	2021-08-05
dc.identifier.issn
dc.identifier.eissn	2532-6848
dc.rights	Creative Commons Attribution 4.0 International Public License
dc.rights.uri	http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
dc.identifier.doi	10.30687/Axon/2532-6848/2021/02/006
dc.peer-review	yes
dc.subject	Defixio
dc.subject	Defixio
dc.subject	Greek curse tablet
dc.subject	Greek curse tablet
dc.subject	Katadesmos
dc.subject	Katadesmos
dc.subject	Lead lamina
dc.subject	Lead lamina
dc.subject	Morgantina (Sicily)
dc.subject	Morgantina (Sicily)

Articolo
open access peer reviewed

Una defixio greca da Morgantina

Matteo Rivoli Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Italia

VIEW PDF DOWNLOAD PDF

abstract

L’iscrizione, datata al I secolo a.C., proviene da una fossa votiva del santuario delle divinità ctonie di Morgantina (Sicilia), dove fu scoperta insieme ad altri nove documenti simili nel 1962, durante gli scavi dell’Università di Princeton. Incisa su una sottile lamina di piombo un tempo arrotolata, l’epigrafe è con ogni probabilità una maledizione diretta alla schiava Venusta. Poiché il testo evita l’uso di espressioni energiche e violente comuni a molte defixiones, alcuni studiosi hanno suggerito che esso potrebbe costituire, al contrario, una preghiera benefica volta a facilitare l’ingresso della defunta nell’oltretomba. Tuttavia, il contesto archeologico, così come il confronto con un’iscrizione romana di più recente acquisizione, induce a confermare la natura malevola del sortilegio.

Pubblicato

10 Dicembre 2021

Accettato

27 Ottobre 2021

Presentato

05 Agosto 2021

Lingua

Keywords: Morgantina (Sicily) • Lead lamina • Defixio • Greek curse tablet • Katadesmos

permalink http://doi.org/10.30687/Axon/2532-6848/2021/02/006

Copyright: © 2021 Matteo Rivoli. This is an open-access work distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License (CC BY). The use, distribution or reproduction is permitted, provided that the original author(s) and the copyright owner(s) are credited and that the original publication is cited, in accordance with accepted academic practice. The license allows for commercial use. No use, distribution or reproduction is permitted which does not comply with these terms.

Citazioni verso questo capitolo

How to cite