Il titolo della collana esprime la volontà di approfondire i profili legati al processo di integrazione europeo, non ignorandone i risvolti più burocratici e discutibili, ma sapendo guardare al di là di essi, nella logica che traspare dal gioco di assonanze indicato dal titolo. Sapere l’Europa, sapere d'Europa nasce dall’esigenza di assaporare le novità – alcune irreversibili – di cui il processo di integrazione si nutre ed è portatore: stimolo alla ricerca non solo di contenuti nuovi ma del metodo, del pensiero, dei modi della presenza pubblica e privata e delle relative interazioni. Sapere l’Europa, sapere d'Europa segnala invece l’esigenza di far emergere quanto – invenzioni e saperi diffusi, prassi e tradizioni collettive – si trova annidato nell’humus di Venezia e del Veneto con un sapore già marcatamente europeo.
L’Europa e le prime prassi per la protezione del patrimonio
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