Gli artisti di Ca’ Pesaro e le esposizioni del 1919 e del 1920
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L’Esposizione di Palazzo Pesaro del luglio 1919 rappresenta la ‘ripresa’ dell’attività degli artisti al termine della Prima Guerra Mondiale e le sue caratteristiche polimorfe la rendono qualcosa di unico nel panorama italiano ed europeo, il più ambizioso progetto per testimoniare il mutato contesto, a sei anni dalla mostra del 1913. L’evolversi della situazione nelle mostre del 1920, per la prima volta sdoppiate tra Ca’ Pesaro e la sede della galleria privata Geri Boralevi in Piazza San Marco, scandaglia la complessa vicenda, completando il quadro del primo dopoguerra a Venezia.
1920s • Maria Lepscky • Emerging artists • Modernism • Venice • Felice Casorati • Fondazione Bevilacqua La Masa • Exhibition of Ca’ Pesaro • Italian avant-garde • Twentieth century • Venetian contemporary art • Protests • Art management • Venetian artists • Ca’ Pesaro • Teodoro Wolf Ferrari • Gino Rossi • Venetian Artistic Circle • Venice 1919-1920 • Sculpture • Exhibitions • Nino Barbantini • 1919 • Criticism • Gabriella Oreffice, Galileo Chini, Pio Semeghini, • Christian art • Italian art • Gino Severini • Margherita Sarfatti • Palazzo Pesaro • Venezia, Torino, ordinamento, allestimento, sala e • Archive